Classe 2004, il mancino che con i granata ha firmato il suo primo contratto da professionista, ha affermato che la prima convocazione in nazionale per lui è un passo enorme: “Farò di tutto in campo per la Romania. Il passo dalla Primavera alla prima squadra è enorme, vedere lo stadio pieno di tifosi è un sogno che si realizza. Questo è un momento che non mi dimenticherò mai e continuerò a lavorare perché non sono arrivato ancora dove vorrei”. “Ho iniziato a giocare a calcio a scuola – ha rivelato Sfait –, durante l’ora di educazione fisica, improvvisavamo il campo con i banchi che diventavano porte. Appena ho messo piede su un vero terreno di gioco ho desiderato diventare un giocatore professionista. Ho ereditato la passione per il calcio da mio padre che giocava a calcio”.
“Quest’anno spero di debuttare in Serie A, di stare bene fisicamente e fare il possibile con le nazionali, sia l’Under 20 o l’Under 21. Non ho idoli. Per mentalità e caratteristiche mi piacciono Cristiano Ronaldo, Vinicius e Mbappé. Tento di rubare dai migliori giocatori quello che sanno fare meglio”.