In particolare, un provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive, della durata di 4 anni con obbligo di comparizione, è scattato nei confronti di un 34enne partenopeo indagato per tentato omicidio aggravato.
Lo scorso 30 aprile, poco prima dell’inizio dell’incontro di calcio Napoli-Salernitana, all’esterno dello stadio Maradona ha accoltellato al torace uno sconosciuto.
Un altro provvedimento, della durata di un anno, è stato adottato nei confronti di un 22enne napoletano che, in occasione dei festeggiamenti per la vittoria di campionato da parte del Napoli, ha fatto esplodere un petardo in piazza Trieste e Trento, arrecando un grave pericolo per l’incolumità dei numerosi presenti. Ancora, altri 4 provvedimenti, per periodi da tre a cinque anni, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone e, in particolare, un 59enne di San Giorgio a Cremano condannato, lo scorso 1° dicembre 2022, per associazione per delinquere di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti; a un 47enne di Giugliano in Campania condannato, con sentenza divenuta definitiva il 18 novembre 2021, per associazione per delinquere di tipo mafioso ed estorsione continuata e in concorso aggravata dal metodo mafioso; ad un 45enne di Marano di Napoli condannato, con sentenza divenuta definitiva lo scorso 28 ottobre 2020, per concorso in associazione per delinquere di tipo mafioso e, infine, a un 41enne di Castellammare di Stabia poiché condannato per estorsione continuata in concorso aggravata dal metodo mafioso.