Quest’ultimo, componente della segreteria nazionale del Pd, ha rimproverato il presidente della Regione: «Sei colpevole presidente De Luca, eccome se lo sei. Siamo tutti colpevoli — ha continuato il responsabile Cultura del partito —. Siamo colpevoli noi che non facciamo abbastanza, sono colpevoli gli indifferenti perché sono complici, è colpevole quella borghesia che si indigna e che fa affari con il mondo di sotto. Nessuno di noi – ha continuato Ruotolo – può avere la coscienza a posto e non comprendere il significato delle parole dell’arcivescovo di Napoli, Don Mimmo Battaglia, della sua omelia ai funerali di Giogiò è ancora più grave».
Non è tardata ad arrivare la replica del vice presidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola: «Si legge di un commento del senatore Ruotolo – ha affermato il fedelissimo braccio destro del governatore – che non ha voluto farsi sfuggire l’occasione per un giudizio fra il travisante ed il demenziale sulle affermazioni del presidente De Luca dopo la vicenda di Caivano .
L’ossessione dell’attacco seriale anti De Luca si è impadronita del commentatore e non si ferma neanche di fronte a fatti drammatici che imporrebbero riflessioni meditate e serenità di giudizio. Si crea ad arte una inesistente polemica – ha aggiunto – nei confronti di monsignor Battaglia. Solo un richiamo alla dovuta attenzione sulla generalizzazione delle responsabilità. Sul rischio della formula: tutti colpevoli, nessun colpevole. Ma l’ossessione di Ruotolo è solo di cogliere l’occasione per un’aggressione gratuita al presidente De Luca. Il resto non conta. Non contano i fatti».