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Come controllare i consumi energetici della tua casa

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Imparare a tenere sotto controllo i nostri consumi energetici domestici può rivelarsi estremamente vantaggioso, soprattutto in questo momento di crescente costo delle bollette. Infatti, solo conoscendo i propri consumi è possibile sfruttare gli strumenti esistenti, come i comparatori di tariffe, per selezionare le offerte luce più convenienti e poter iniziare così a risparmiare.

Un tempo, il consumo elettrico di una casa dipendeva principalmente dalla presenza di punti luce e da pochi elettrodomestici di base come frigoriferi, smart TV e forni a microonde. Ora, tuttavia, la situazione è molto più complessa, con la presenza di una serie di apparecchi che spesso ignoriamo dal punto di vista del consumo energetico, come tablet, caricabatterie, sistemi di sicurezza, videocamere, assistenti vocali, scope elettriche e robot aspirapolvere, solo per citarne alcuni.

Non vogliamo entrare in una discussione sulla reale necessità di tutti questi oggetti, dato che il progresso è indispensabile per migliorare la qualità della nostra vita. Quello che dovremmo fare, invece, è imparare a gestire in maniera consapevole tutto ciò e trovare il modo migliore per monitorare e ridurre il consumo energetico che questi strumenti comportano, evitando così sprechi inutili di energia.

La nostra guida è qui per aiutarvi a capire come creare un sistema intelligente di monitoraggio dei consumi elettrici domestici e fornirvi consigli pratici per evitare sprechi.

Come controllare i consumi elettrici

Vediamo quindi alcune delle strategie migliori per tenere sotto controllo i consumi casalinghi di energia elettrica e comprendere quindi, dove poter risparmiare.

  1. Misuratore di corrente. Per gestire adeguatamente il consumo energetico domestico, il primo passo consiste nell’installare un misuratore di corrente. Sul mercato sono disponibili diversi modelli con funzionalità sempre più avanzate proporzionali al loro prezzo.

  1. Prese smart. Vi è un’altra soluzione per monitorare i consumi dei singoli apparecchi: le prese intelligenti, note anche come smart plug. Questi dispositivi sono collegati alla rete Wi-Fi e possono essere controllati a distanza tramite smartphone utilizzando un’app specifica che dobbiamo installare. Le prese intelligenti vengono principalmente utilizzate per accendere e spegnere elettrodomestici non programmabili. Inoltre, molti modelli sono dotati di un sensore termico che rileva eventuali surriscaldamenti e provvede a spegnere l’apparecchio nel caso si verifichi una situazione di pericolo. Ma le prese intelligenti sono utili anche per controllare il consumo energetico senza dover installare un misuratore generale per tutta la casa. È importante sottolineare che queste prese consentono di misurare il consumo di un singolo apparecchio, ma svolgono bene la loro funzione se, ad esempio, sospettiamo che un certo dispositivo consumi molta energia.

Valutare i consumi giornalieri

Ora che abbiamo acquisito conoscenze sui vari strumenti per monitorare i consumi, esaminiamo come possiamo utilizzare questi dati per ridurre al minimo possibile la nostra bolletta elettrica. Prima di tutto, procuriamoci un quaderno o un blocco appunti e registriamo con precisione i consumi elettrici in una tabella a quattro colonne, annotando i consumi giornalieri, settimanali, mensili e annuali.

Se non disponiamo di un misuratore unico per l’intera casa, ma utilizziamo prese intelligenti, sarà necessario seguire lo stesso procedimento per ogni elettrodomestico monitorato. In tal modo, potremo anche ottenere il consumo totale. L’obiettivo è individuare:

Come risparmiare: consigli

Oltre ai consigli elencati in precedenza, esistono altre pratiche che possiamo adottare per ridurre il nostro consumo di energia:

  1. Fare attenzione a spegnere le luci quando non sono necessarie. Se tendiamo a dimenticarcene, possiamo utilizzare dispositivi intelligenti che ci aiutino a farlo in modo automatico.

  2. Utilizzare lampadine a basso consumo energetico in tutta la casa. Anche se possono costare leggermente di più, il risparmio energetico che ne deriva è davvero notevole.

  3. Impiegare lampade a energia solare per l’illuminazione esterna, soprattutto nel giardino.

  4. Utilizzare gli elettrodomestici in modo intelligente. Anche piccoli accorgimenti possono portare a un risparmio significativo. Ad esempio, utilizzare il programma eco sulla lavastoviglie quando non si ha necessità di lavare i piatti rapidamente; lavare i vestiti a bassa temperatura quando non sono particolarmente sporchi; ridurre la potenza del frigorifero durante l’inverno, evitare di aprire la porta frequentemente e mantenere il frigorifero il più pieno possibile.

  5. Considerare l’installazione di pannelli solari fotovoltaici. Anche se richiede un investimento iniziale notevole, i vantaggi economici a lungo termine e per l’ambiente sono significativi.

Quindi abbiamo visto che con pochi semplici trucchi possiamo rompere questo ciclo vizioso, e la tecnologia ci offre un grande supporto in questo. Il primo passo da fare è monitorare i nostri consumi, perché non c’è dubbio che i risultati che otterremo in poco tempo ci renderanno estremamente soddisfatti.

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