Questo significa – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – che la sanità territoriale non riesce a dare la giusta assistenza ai cittadini salernitani (e dei Comuni del comprensorio dove sono situati gli altri ospedali dell’Azienda Universitaria).
Le aree di emergenza-urgenza del principale nosocomio del salernitano sono sempre più ingolfate di pazienti che potrebbero ricevere cure a casa.
Dati, quelli fornito dall’azienda diretta dal manager Vincenzo D’Amato, che evidenziano un aumento, rispetto ai 12 mesi precedenti, delle prestazioni fornite dalle aree d’emergenza urgenza.
Non abbiamo neanche i medici di base, siamo costretti ad andare in ospedale!
giovedì il dottore ha inoltrato domanda per assistenza domiciliare a mia suocera, ad oggi nessuno c’ha contattato. Mia suocera ha avuto una crisi domenica, anche lei tra i codici verdi per una flebo che potrebbe fare a casa senza dare fastidio circa una volta a settimana e per la quale siamo disposti a pagare ma è un servizio che deve organizzare l’ospedale e il medicinale non si compra!