Nella camera ardente, allestita presso il tempio di Adriano, in piazza di Pietra, anche il gonfalone del Comune di Ravello, località che De Masi amava profondamente e di cui era cittadino onorario.
Il sindaco Vuilleumier, in un breve intervento, ha voluto ricordare ancora una volta il forte legame tra il sociologo e la comunità ravellese, e l’enorme impegno profuso dallo studioso per lo sviluppo culturale del territorio.