«Ci custodisca, ci protegga, ci sostenga nel nostro cammino, sia come singoli fedeli sia come comunità. Ci illumina con la sua parola, che è poi la parola che ci dice Gesù, il Vangelo di salvezza che ci dona consolazione e certezza che siamo amati».
E’ stato questo l’auspicio rivolto dall’arcivescovo di Salerno, Andrea Bellandi – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – a San Matteo, in occasione della tradizionale cerimonia dell’omaggio floreale al Patrono.
«L’omaggio dei fiori – ha detto monsignor Bellandi – è un segno di grande amore per il nostro patrono, apostolo ed evangelista. È tutta la città che offre, con spirito riconoscente, questo omaggio a colui che sente come custode».
Il rito si è ripetuto anche ieri sera, in piazza Flavio Gioia, meglio conosciuta dai salernitani come la Rotonda, dove il presule ha benedetto la corona che i vigili del fuoco hanno deposto sulla statua del Santo.
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