La vicenda Dia, la partenza così e così in campionato, le “frizioni” dialettiche tra l’allenatore Paulo Sousa e il direttore sportivo De Sanctis, il mercato estivo tutt’altro che esaltante della società: la tifoseria della Salernitana non sta vivendo una delle fasi di maggiore entusiasmo. Tutt’altro.
E il dato della prevendita per la sfida casalinga con il Torino, inserita tra i posticipi della quarta giornata del campionato di serie A, ne è la prova eloquente.
La società granata ha comunicato, attraverso i canali social ufficiali, che sono 2600 (di cui 110 acquistati dagli ospiti) i biglietti venduti per il match dell’Arechi.
Sommando anche la quota abbonati si registrano al momento poco più di 13mila presenze, un numero ben al di sotto di quello toccato oltre 19mila in occasione della partita del debutto interno contro l’Udinese.
Ma è anche vero che fino a lunedì 18 settembre c’è ancora tempo per i tifosi più “freddini” per procurarsi il tagliando per assistere dal vivo a Salernitana-Torino.
Non c’è assolutamente da meravigliarsi…
Il costo del biglietto per la partita tra SALERNITANA e TORINO è “sensibilmente” aumentato rispetto al prezzo dei biglietti per la partita tra SALERNITANA e UDINESE, quando in campo c’era pure DIA…
Adesso cosa si pretende? Senza DIA, con BOTHEIM titolare (?) e con giocatori provenienti da campionati esteri e senza alcuna preparazione, arrivati a metà o a fine agosto…
Il Presidente non può non prendere atto che, le parole di SOUSA sono sacrosante e che corrispondono alla realtà dei fatti…
PIATEK e VILHENA anche se lo scorso campionato non hanno inciso come possono aver fatto DIA o CANDREVA, hanno dimostrato però serietà e attaccamento alla maglia oltre ad aver portato esperienza di campionati esteri (olandese/spagnolo VILHENA) e italiano/tedesco/polacco (PIATEK), oltre ad aver maturato esperienze anche nelle nazionali di OLANDA e POLONIA…
Cari IERVOLINO (e DE SANCTIS) bisogna avere l’onestà intellettuale (come direbbe il mitico Eziolino CAPUANO) di riconoscere che, la squadra allestita quest’anno è molto, ma molto più scarsa di quella dell’anno scorso…
Inoltre, c’è da evidenziare anche la situazione relativa a NWANKWO SIMEON (detto SIMY)…
Senza più PIATEK, BONAZZOLI e (forse) anche DIA, perchè non rivedere la sua posizione e cercarre di inserirlo in rosa? Anche perchè, se non lo riesci a vendere, devi farlo comunque allenare con la squadra e pagarlo come se fosse impiegato normalmente…
SIMY, a differenza di AURELIEN TCHOUAMENI (detto TCHOUNA), di CHUKWUBUIKEM IKWUEMESI e di TRIVANTE STEWART, ha disputato due campionati di serie con il CROTONE….
A me pare stupido rinunciare, in questo momento particolare, a un tale giocatore…
Perchè SOUSA non prova a recuperarlo e ad inserirlo in squadra?
Boh!
Nella salernitana si respira un’aria che non piace ai tifosi!!! L’allenatore dice ciò che vuole perchè lui aspira ad altre piazze più prestigiose. Il D.S. dice la sua. Il presidente pare che abbia perso il controllo della situazione perchè, alla fine, ognuno pare che faccia ciò che vuole (Dia non rientra perchè chiaramente non vuole stare a Salerno, così come Mazzocchi!!). Con questo andazzo si va verso la disaffezione da parte della tifoseria e verso un futuro molto difficile per la squadra!! Si faccia molta attenzione!!!!!