A bordo ci sono 184 migranti, soccorsi a largo a bordo di tre differenti barche. Tra questi ci sarebbero oltre 40 minori, prevalentemente di origini tunisine e del Burkina Faso.
Ancora una volta è stata attivata la macchina organizzativa, messa a punto nel pomeriggio di ieri durante l’incontro in Prefettura per cercare, tra le altre cose, strutture idonee all’accoglienza per minori e smistare gli adulti sul territorio nazionale.
La nave ha partecipato nel Mar Mediterraneo insieme all’equipaggio di Nadir, il veliero della Ong Resqship, ad un’operazione che ha consentito di recuperare 230 persone su cinque barche.
Tra i naufraghi, diverse donne incinte e minorenni.