Durante la sua presidenza della società granata Antonio Lombardi – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – presentò anche progetto che riguardava la riqualificazione dell’area Volpe.
L’idea era quella di u realizzare un centro sportivo: non fu preso in considerazione dall’allora amministrazione comunale guidata proprio da Vincenzo De Luca.
In particolare il progetto che riguardava il Volpe, fu detto, era impossibile realizzarlo perchè esiste una parte del terreno che è stato vincolato dall’Ente Ambito territoriale perchè considerata zona rossa.
Significa che la zona definita è a rischio allagamento, come risulta del resto dalla sceda del bene che è stato posto all’asta.
In parole povere una parte della tribuna ricadrebbe proprio su questa striscia di terreno. Qualcuno si prenderà la responsabilità di revocare la zona rossa, come detto che è anche nella scheda?
Comune, Regione, Salernitana, hanno valutato questo ostacolo nella realizzazione del progetto? Possibile che nessuno se ne sia ricordato?
Era ora che si ragionasse in tal senso. Abbiamo la presunzione di pensare di poter costruire ovunque. Finalmente ora (e spero non solo ora) si da ascolto ai tecnici di settore (geologi), che dovrebbero essere i primi ad essere consultati per la fattibilità di un’opera. Fino a ieri al max accadeva (e accadrà ancora) il contrario, ma era troppo tardi e talvolta poi succede anche il disastro, che spesso è preannunciato, Con la nostra arroganza non vogliamo dare ascolto alla realtà delle cose, soprattutto in Italia, un territorio con innumerevoli e noti fenomeni di natura geologica, critici per il modus operandi della politica italiana e per l’italiano medio
Ma voi “giornalisti” perchè non vi informate prima di scrivere puttanate appresso ai mentecatti del comune? Il volpe stadio da 15 mila posti per far giocare la serie A!!…. ma non vi vergognte neanche un po’??? Avete la faccia da culo!
non c’è alcun area inondabile, avevano messo il vecchio piano di assetto idrogeologico che è stato aggiornato il 2015. Lungi da me difendere questa amministrazione, ma i giornalisti dovrebbero studiare o chiedere ad un esperto prima di sparare cazzate