“Quota 424″ era il migliore punto di osservazione tedesco durante l’operazione Avalanche. Era settembre del 1943, gli angloamericani stavano sbarcano a Paestum per liberare il Paese dal nazifascismo. I tedeschi avevano bisogno di un luogo per controllare l’avanzata degli Alleati.
Altavilla Silentina fu protagonista grazie a questo avamposto che, a 424 metri di altezza, riusciva a far controllare le truppe angloamericane. Ed è qui che si sviluppò una delle più cruenti battaglie in quei giorni tra l’11 ed il 17 settembre. Quel punto era infatti strategico per l’avanzata verso la Piana del Sele.
Era uno dei punti da conquistare per assicurarsi un’avanzata sicura. Da qui una battaglia che coinvolse anche tanti civili, come ricordano le cronache del tempo, i racconti di chi ha visto e le testimonianze riportate in diversi libri che hanno raccontato la strage che ne seguì. Morirono in 77.
Quella operazione sarà ricordata domenica 17 settembre ad 80 anni dallo sbarco. Alle ore 10 il sindaco, Francesco Cembalo, presiederà l’evento inserito nel calendario degli eventi che puntano a fare memoria. Ci sarà un picchetto d’onore, grazie all’associazione Napoli 1943 con la sezione storica 36th Div Texas Reenactment Napoli, ci saranno autorità civili e militari per ricordare quanti persero la vita, militari, civili annientati, ma incoraggiati dal profumo della libertà che li induceva all’ultimo sforzo. Prima ci si ritroverà piazza Umberto I e poi, in corteo, si raggiungerà Quota 424, dove si terrà la commemorazione della battaglia di Altavilla Silentina.
“Siamo fortemente impegnati a sostenere la memoria con una progettualità che abbiamo realizzato proprio perché le giovani generazioni possano conoscere i fatti di Quota 424 ma tutto ciò che il nostro Comune ha patito durante la seconda guerra mondiale – spiega il sindaco, Francesco Cembalo – Il sacrificio di tanti altavillesi, la vita di quegli anni, le speranze di libertà di una comunità che è stata parte attiva del Paese sono in alcuni volumi storici ma anche in un progetto approvato, Storytelling del territorio – Museo della memoria storica – Percorso della memoria”.
Tra le diverse attività progettuali previste dal Comune vi è un percorso in 13 tappe, ricordate con apposite bacheche, già posizionate, che conterranno alcune immagini simboliche. Ognuna di queste bacheche ricorderà infatti, nel luogo in cui è apposta, cosa accadde esattamente lì. Una sorta di ricordo itinerante e la n.11 sarà proprio Quota 424. “La memoria, anche visiva – chiosa il primo cittadino – è fondamentale per tramandare quanto è accaduto, soprattutto perché ogni ricordo è in ognuna delle nostre famiglie”.
E domenica sera, alle ore 19, presso l’Auditorium “A. Casagrande”, sarà presentato il volume “Altavilla Silentina, militari caduti o dispersi nella seconda guerra mondiale” di Arduino Senatore. Interverranno il professore Alfonso Conte, docente di storia contemporanea dell’Università di Salerno, il Generale di Brigata Gerardo Iorio, Comandante della Legione Carabinieri Umbria, letture affidate a Carmine Goglia, modera la giornalista Alessandra Pazzanese.
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