Lunedì sarà allo stadio Arechi Boulaye Dia. Non in campo ovviamente, guarderà dalla tribuna la partita dei compagni col Torino. La Salernitana ritrova il suo numero 10 che fa rientro alla base dopo la parentesi in Senegal con la sua nazionale e gli ultimi giorni trascorsi in Francia vicino alla sua famiglia. Dopo aver lasciato il ritiro della nazionale a causa di un infortunio, il club granata gli aveva concesso un permesso speciale per problemi personali ma lo aveva anche invitato più volte a tornare a Salerno. L’ultimo sollecito di ieri prevedeva una data limite, superata la quale sarebbe scattata la seconda opzione, quella più dura che la società aveva deciso di non attivare, ovvero multa del 50% dello stipendio mensile passando per il Collegio Arbitrale. “Il calcio moderno non ha più miti o bandiere, Dia scendi in campo e fai il tuo dovere” si legge nello striscione esposto all’esterno dello stadio Arechi a firma della Curva Sud Siberiano. In questi giorni un po’ turbolenti, il direttore sportivo Morgan De Sanctis ha cercato di tenere aperto il dialogo con l’agente del calciatore, nonostante quanto successo nell’ultimo giorno di mercato con l’offerta improponibile del Wolverhampton che ha aperto una crepa nel rapporto tra Salernitana e giocatore. Il presidente Danilo Iervolino ha fatto prevalere la linea morbida, dando del tempo a Dia, evitando di prendere provvedimenti più pesanti. Avrebbe potuto farlo ma l’obiettivo era recuperare il giocatore che resta uno dei più importanti della squadra. Nei prossimi giorni, in seguito ad alcuni accertamenti medici, si capirà meglio quando potremo rivedere in campo l’attaccante senegalese che di sicuro salterà le prossime due partite.
