Lo dichiara il consigliere comunale del gruppo Oltre, Donato Pessolano: “Purtroppo numerosi episodi, anche verificatisi di recente, dimostrano il contrario.
Negli scorsi giorni ho sollecitato l’attenzione delle istituzioni competenti ed ho inviato una Pec ad Ufficio Immigrazione ed Ufficio di Gabinetto della questura di Salerno, Vigili Urbani, Pubblica Incolumità del Comune di Salerno, con la quale ho chiesto agli organi preposti a fare luce su quanto i cittadini segnalavano in merito all’occupazione di uno stabile in via Benedetto Croce in gran parte inagibile e sottoposto a custodia giudiziaria.
Nell’edificio si è, infatti, verificata un’occupazione abusiva da parte di cittadini extracomunitari: si tratta, purtroppo, di un caso non isolato: situazioni simili sono state, infatti, segnalate nelle scorse settimane anche in altre zone della nostra città.
Nel caso specifico, c’era già stato un intervento della Polizia, qualche settimana fa, nell’unico appartamento agibile dell’edificio in questione, anch’esso occupato irregolarmente“.
“Sento di rivolgere un appello alle istituzioni competenti sul tema, innanzitutto quelle comunali: il Sindaco è, infatti, il massimo garante della sicurezza urbana.
Un primo cittadino dovrebbe segnalare alle autorità tempestivamente situazioni simili, cercando di evitare che queste possano ripetersi – continua il consigliere comunale di Oltre – Gli occupanti spesso vivono in condizioni igieniche decisamente precarie; tali vicende accrescono il senso di insicurezza in città, non soltanto in termini reali ma anche – e soprattutto – percepiti“.
“Il problema della sicurezza – conclude il consigliere comunale – ha i suoi effetti in tutta la città: contribuiscono ad alimentare la problematica la scarsa illuminazione, la presenza di bivacchi abusivi incontrollati, la scarsa e decisamente inadeguata cura del verde pubblico che arriva addirittura, come ormai ben noto a tutti i nostri concittadini, a sovrastare i lampioni della pubblica illuminazione: l’amministrazione cambi subito passo su tutti questi fronti”.