A proposito del colombiano, Juric ha qualcosa di aggiungere: “Zapata è stato un’occasione del mercato per rafforzare la squadra con un attaccante forte. E’ un elemento positivo, che trasmette serenità e sicurezza al gruppo. Si è allenato bene e domani sarà lui l’attaccante titolare”, annuncia. Le tre giornate finora disputate sono state sufficienti al tecnico croato per farsi un’idea precisa sul campionato: “Lo vedo un torneo molto equilibrato, fatta eccezione per le prime otto squadre, che sono di un livello superiore. Quello che riusciremo ad ottenere dipenderà da noi”.
Al terzo anno sulla panchina del Torino, Juric vorrebbe che la squadra riuscisse finalmente a fare un salto di qualità: “I tifosi del Toro si aspettano grandi cose, che a volte non sono possibili. Per loro il Torino dovrebbe essere tra le prime sei o sette squadre d’Italia. In questi due anni siamo riusciti a fare molto bene. Noi come staff vorremmo provare a fare qualcosa in più altrimenti la nostra presenza qui non avrebbe più senso. Questo è il terzo anno del nostro contratto, ha senso restare qui per fare il salto e non per continuare a restare sulla linea di galleggiamento”, conclude Juric.
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