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Altavilla, Biella e il Circolo sardo “Su Niraghe” insieme per custodire la memoria

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Una pietra con su inciso il nome della città e il numero delle vittime della Prima guerra mondiale sarà inviata a Biella perché possa comporre un’area monumentale dove si ricorda il sacrificio delle proprie vittime. Anche Altavilla Silentina ha aderito a questo progetto, dedicato alla memoria della Brigata Sassari e dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, promosso dalla Città di Biella e dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”.

Il progetto prevede il completamento di un’area monumentale, denominata “Nuraghe Chervu” e in parte già realizzata, con pietre di riuso provenienti dai Comuni d’Italia; su ciascuna pietra è scolpito il nome della città o del paese e il numero dei Cittadini che hanno perso la vita a causa degli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale. Tutte le pietre saranno collocate per comporre un’ampia pavimentazione, attraverso la quale sarà perpetrata la testimonianza e il ricordo dell’estremo sacrificio dei soldati italiani.

«Il nostro Comune ha accolto con entusiasmo e gratitudine l’invito di partecipare all’iniziativa promossa dal Comune di Biella e dal circolo sardo “Su Nuraghe” per la realizzazione di un luogo in cui saranno custoditi il ricordo e la memoria dei soldati provenienti dal nostro comune e da tutti i comuni italiani – afferma il sindaco Francesco Cembalo -. Furono 62 i figli della nostra comunità che persero la vita nel conflitto e molti altri ritornarono menomati nel fisico e nello spirito. In tutte le case del nostro comune la guerra entrò con il suo carico di angoscia e di dolore».

Continua il lavoro per custodire la memoria delle guerre mondiali, anche attraverso concreti segni che possano dare valore a quel sacrifico, grazie al quale oggi siamo un Paese democratico e libero.

«Partecipare a questo progetto– continua ancora il sindaco Cembalo – ci permette di onorare ancora una volta i nostri caduti e, attraverso il richiamo al loro esempio e al loro sacrificio, educare noi e le nostre ragazze e i nostri ragazzi al rispetto e alla difesa della pace e dei diritti acquisiti, soprattutto in questo tempo di inquietudini e di afflizioni».

«Il nostro comune – conclude il sindaco Cembalo – ha fatto scolpire un’altra pietra, simile a quella che sarà inviata a Biella, una pietra che sarà posta nell’Aula Consiliare e che è in corso di ultimazione, accanto alla teca nella quale sono custodite le medaglie alla memoria di ciascun caduto, proveniente dal nostro Comune, nel corso della Prima Guerra Mondiale e che il Ministero della Difesa ha fatto realizzare e consegnato a tutti i comuni italiani».

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