volevo rivolgere le scuse a chiunque sia sentito offeso, da gestore di locale pur non sapendo nulla (e ciò non mi giustifica) mi prendo la totale responsabilità e col cuore in mano vi dico che sono veramente mortificato.
chi mi conosce bene sa quanto amo la mia città e di conseguenza il Santo Patrono. Sono costernato. Ho già comunicato ai responsabili della serata di togliere immediatamente presso i loro canali informativi questo scempio legato al nome del nostro locale: per noi l’educazione e il rispetto viene prima di qualsiasi cosa, ma oggi abbiamo incredibilmente peccato.
Ripeto con ciò non sono minimamente giustificato, perché dovrei sapere tutto, essendo il responsabile. Spero che questo scivolone, dettato da una mia superficialità nel non supervisionare il tutto ci venga perdonato, ma spero che crediate nella nostra buona fede, grazie a tutti”.
E’ quanto ha scritto, in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, Davide Bocazzi, patron del “Goccia a Mare” per placare l’indignazione di quanti hanno ritenuto blasfema la locandina che pubblicizzava la serata organizzata nel suo locale in occasione della festa di San Matteo.
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