Il via libera dei giudici è arrivato. A distanza di quasi un anno dal ritrovamento nel rudere di Santa Tecla, lo scheletro di Marzia Capezzuti è stato rilasciato.
Nella serata di ieri è arrivato il nulla osta – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – alla sepoltura della 29enne milanese.
La donna è stata presumibilmente ammazzata nella notte tra il 6 ed il 7 marzo del 2022: ad ucciderla – stando alla ricostruzione del pubblico ministero titolare delle indagini – sarebbero stati Mariabarbara Vacchiano, il marito Damiano Noschese (entrambi reclusi in isolamento nel carcere di Salerno) ed il loro figlio 15enne, quest’ultimo già rinviato a giudizio.
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