Il giorno dopo la debacle interna con il Torino c’è delusione tra i tifosi granata . Non mancano le critiche a Sousa ed al mercato condotto da De Sanctis in estate, ma le stoccate non mancano nemmeno per patron Iervolino. Il caso Sousa- Napoli, la grana Bonazzoli, il fardello Simy, il malcontento Mazzocchi, l’esclusione misteriosa di Bronn e in ultimo ma primo come importanza la questione Dia hanno inevitabilmente lesionato l’armonia di un gruppo che fino alla festa salvezza celebrata a Piazza Della Concordia sembrava unito e compatto. Tutte situazioni non gestite ottimamente. Mercato senza acuti con tante, troppe scommesse sul piatto. Dal ritiro Sousa ha più volte lanciato segnali di allarme. Ora c’è anche l’infortunio a Lassana che complica i piani di una mediana già flebile. Algoritmi e sinallagma? Occorrono fatti e non parole in questo momento. Anzi occorrono punti. C’è il Frosinone venerdi che non è andata all’estero a pescare sconosciuti ma nella nostra vicina serie B è andata a prendere ciò che serviva…
Squadra costruita malissimo.
giocatori pescati quasi a caso senza esperienza italiana, non era meglio puntare su italiani di serie B e C?
Ho paura che quest’anno pagheremo gli errori fatti, (mi auguro di no) tuttavia ritengo che Iervolino e De Santis siano stati supponenti e abbiano sbagliato la valutazione della rosa, o che non abbiano voluto spendere.
Sarebbe un peccato perchè la serie A e una vetrina spettacolare e non sarebbe bello fare la fine del Benevento, tuttavia il calcio è soltanto un bussiness per presidenti e calciatori.