Col Frosinone si cambia. Forse non nello schema iniziale ma negli uomini sì. Alla ricerca di una Salernitana più brillante e soprattutto più concreta in zona offensiva, Paulo Sousa sta pensando ad alcune modifiche nella formazione da opporre dopodomani al Frosinone. Anche perché si gioca dopo appena quattro giorni dalla partita col Torino e non tutti i calciatori sono al top della forma. Il problema principale da risolvere è lì davanti dove Botheim, nel ruolo di prima punta, è apparso in evidente difficoltà in queste partite. Difficile che il tecnico portoghese decida di partire ancora con il norvegese dal primo minuto. Anche il connazionale Bohinen potrebbe scivolare in panchina. Per l’attacco le principali alternative sono due: una è naturale per il ruolo di prima punta, l’altra invece sarebbe un adattamento. La prima ipotesi è rappresentata da Ikwuemesi che nel secondo tempo con il Torino ha fatto vedere qualche spunto interessante. La seconda ipotesi prevede lo spostamento come riferimento offensivo avanzato di Cabral che si è fatto notare sotto porta anche contro il Torino. Di conseguenza bisogna capire chi schierare come sottopunta al fianco di Candreva. Kastanos potrebbe riavere una maglia da titolare, forse in mezzo al campo in coppia con Legowski dove, però, è forte anche la candidatura di Martegani. Lassana Coulibaly è indisponibile, spera di rientrare per la gara di Monza oppure dopo la sosta. Mazzocchi a destra e Bradaric a sinistra ma non si escludono novità anche sulle fasce. La difesa dovrebbe essere confermata con Lovato, Gyomber e Pirola davanti a Ochoa.
