Pochi giorni fa l’amministratore delegato della società granata Maurizio Milan ha firmato un atto formale con i due proprietari terrieri da mesi in trattativa con il club, che si era cautelato fin dall’estate, quando sembrava invece vicina l’intesa per il Quadrifoglio.
Uno step importante nello studio legale del professor Salvatore Sica, tra i principali consulenti della società: ora la Salernitana ha quattro mesi per completare due diligence ed analisi di stampo idrogeologico per verificare «se sarà possibile realizzare quello che vorremmo».
Si tratta di una superficie di 190mila mq attigua all’ex discoteca Camino Real, che abbraccia diversi terreni attualmente coltivati. Nel perimetro c’è pure un casale risalente ai primi del 900 che, nei progetti, sarà trasformato in una country house.
Ora cosa dirà (e farà) il governatore della Campania di fronte alla notizia che il nuovo Centro Sportivo della Salernitana, verrà costruito in provincia e non nella città capoluogo? E cosa dirà poi l’amministrazione guidata dal Sindaco NAPOLI quando la società (o meglio l’A.D. della Salernitana Maurizio MILAN), pretenderà (NON chiederà, bensì lo pretenderà!) un formale atto ufficiale che tuteli la Salernitana in merito al rispetto delle tempistiche sulla realizzazione della trasformazione del Campo VOLPE per consentire alla Salernitana di giocare le partite casalinghe (a parte i Big matsch con MILAN, JUVE, INTER, LAZIO, ROMA, FIORENTINA) oltre al rispetto delle tempistiche sulla completa ristrutturazione dello Stadio ARECHI? Chi pagherà eventuali danni patrimoniali che, inevitabilmente, potrebbero arrecarsi alla Società trovandosi coastretta a giocare per più tempo in un campo adatto a stadio oppure a disputare altre partitre lontano dalla propria “torcida”?
Il Sindaco (e la Giunta comunale di Salerno), accetteranno di sottoscrivere un impegno formale che tuteli la Società se non verranno rispettati tutti i tempi previsti per realizzare il “nuovo” Campo Volpe?
Ed anche di impeganrsi, da giugno 2024, ad iniziare i lavori di ristrutturazione dello stadio ARECHI che, inderogabilmente. dovranno essere ultimati entro il 31 dicembre 2025?
Iervolino, non avvicidandosi ieri in Duomo a DE LUCA per salutarlo ha voluto sottolineare un dato di fatto: lui è il Presidente della SALERNITANA e non vuole essere coinvolto in beghe di tipo politico propagandistico. Iervolino, con il compromesso firmato ieri con i proprietari delle aree prospicienti l’ex Camino Real, ha voluto lanciare un messaggio chiaro alla città di Salerno ed ai politici salernitani (NAPOLI e DELUCA su tutti) : io ho fatto un atto concreto e, se tutto procederà come deve procedere, nel giro di qualche mese, si darà avvio ai lavori per trasformare alcuni terreni incolti nella realtà “SALERNELLO”. Ora spetta a voi dimostrare di fare i fatti provvedendo – da subito – a cantiuerizzare le aree prospicienti il campo Volpe per renderlo fruibile entro agosto 2024 al posto dell’ARECHI per le gare interne della Salernitana e, parallelamente, provvedere a rendere realtà il sogno di vedere l’ARECHI come una “bombonera” di livello europeo e non una struttura fatiscente e uno stadio colabrodo… Anche se, La ROLER Salerno, già da ieri ha protestato formalmente contro l’abbattimento del Pala Tulimieri che dovrebbe far posto alle gradinate del “futuro” Campo Volpe…
Ai posteri l’ardua sentenza…