É quanto scrivono i Giudici della Corte di Appello di Salerno (II sezione civile) nelle motivazioni del provvedimento con il quale hanno rigettato la il ricorso del consigliere comunale Giovanni Romano, già sconfitto in primo grado al Tribunale di Nocera Inferiore.
Quest’ultimo contestava il “doppio ruolo” di Somma nelle liti pendenti sui casi Gesema e Consorzio farmaceutico.
Antonio Somma – si legge nel dispositivo – aveva provveduto a compiere una serie di attività ed a vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e più in particolare sull’adeguatezza dell’assetto amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento – conclude la Corte d’Appello – in sostanza l’appellato adempiva ai suoi doveri di sindaco unico, senza compromettere lo stato finanziario e patrimoniale della società.
«La decisione della Corte d’Appello – dichiara Somma – conferma e corrobora quanto abbiamo sempre sostenuto dall’inizio. Ci auguriamo ancora una volta che l’accanimento personale e le strumentalizzazioni politiche per destabilizzare la comunità vengano messe da parte, anche perché noi abbiamo molto lavoro da portare avanti per il bene della città. Ringrazio i miei avvocati, la mia famiglia, la Giunta e la maggioranza consiliare ed i tanti cittadini che mi hanno espresso sempre fiducia, stima e vicinanza».