“Più che pagare decine di migliaia di euro di Tari a titolo aziendale e personale nonché spazzare ogni giorno il Lungomare dinanzi al mio albergo e sistematicamente Viale dei Tigli non posso fare.
Inorridito e deluso dalle dichiarazioni odierne di Salerno Pulita Spa“.
E’ quanto ha scritto, in un post pubblicato sul proprio profilo Dacebook, Antonio Ilardi, imprenditore del settore turistico e presidente di Federalberghi Salerno.
Sott’accusa sono finite le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Bennet, amministratore unico di salerno Pulita, in un’intervista pubblicata dal quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola
“Sento spesso parlare di mancanza di decoro urbano. Sono però rammaricato – ha detto Bennet – del fatto che quando lanciamo un appello la partecipazione è scarsissima, quasi irrilevante.
In linea generale siamo soddisfatti, perché se nel solo mese di agosto abbiamo raggiunto il 77 per cento di raccolta differenziata, vuol dire che la città ha risposto bene e che la maggior parte dei salernitani ha a cuore il decoro urbano.
Anche le criticità sul verde pubblico si stanno via via risolvendo e parliamo con dati alla mano. Quindi sarebbe decisamente interessante capire chi si lamenta sulla scorta di quali numeri lo fa.
Spero che dopo l’ultima presa di posizione di Confcommercio, Federalberghi e Sib ci sia finalmente una volontà più concreta di scendere in campo e di mettere in pratica una serie di azioni comuni.
Noi siamo come sempre disponibili al dialogo e al confronto, ma sempre e soltanto per risolvere le esigenze della collettività e non quelle dei singoli“.
Già…..
Il signor Bennet farebbe bene a passeggiare un pochino in più per la città e vedere realmente la situazione che i cittadini vivono, tra degrado e sporcizia ovunque e non rilanciare i suoi dati che sono sotto gli occhi di tutti palesemente non veritieri. I cittadini hanno diritto con quello che si paga di essere trattati meglio e non presi in giro con statistiche assurde puntualmente pubblicate per arrampicarsi sugli specchi e negare la realtà