La Festa coincide con la 109ª Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato 2023. Una coincidenza che provoca la coscienza a formulare domande di solidarietà e giustizia ancora rimaste senza risposta, a fronte della sfidante compromissione con l’altro che arriva dal mare e da terra per chiedere ospitalità.
“Con lo stesso battito”: questo lo slogan/invito. L’evento è stato organizzato, come sempre, dall’Ufficio Diocesano Migrantes diretto da Antonio Bonifacio, che coordina la Consulta dei Popoli di Salerno, costituita dai rappresentanti delle 18 comunità di migranti presenti sul nostro territorio: Brasile, Cameroun, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Filippine, Georgia, India, Indonesia, Marocco, Nigeria, Perù, Polonia, Romania, Ucraina, Thailandia, Tunisia, Venezuela.
“La Festa dei Popoli – scrive sui social Franco Picarone presidente della commissione bilancio della Regione Campania – è un luogo di incontro tra diverse fedi e culture, un’occasione di conoscenza tra comunità, in un clima di fraternità, di convivialità e di simpatia. E’ un’occasione per offrire al mondo l’immagine di una città che accoglie, capace di inclusione. Una comunità di popoli uniti nella diversità, perché sintonizzati sullo stesso battito umano.