E’ importante ricordare che il salario minimo legale, che esiste già in 22 Paesi europei su 27, rappresenta una delle battaglie più rappresentative del M5S e, se approvato rafforzerebbe la contrattazione collettiva: in particolare, secondo l’Istat, farebbe aumentare di 804 euro in media le retribuzioni di 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori. Parteciperanno anche parlamentari del M5S, i rappresentanti territoriali e gli attivisti.
“Il salario minimo legale è una misura di civiltà, un concreto aiuto ai lavoratori e alle lavoratrici – afferma Villani – ma anche una certezza sulla quale circa quattro milioni di dipendenti dovrebbero poter contare – Il Movimento 5 Stelle da anni porta avanti quest’istanza e, come sempre fatto, siamo scesi in piazza al fianco dei cittadini per raccogliere le loro richieste e ascoltare le loro necessità. È ciò che continueremo a fare nelle prossime settimane – si apprende dalla nota stampa. Il salario minimo legale non può attendere, è un’impellente necessità non più rimandabile”. A dirlo è la Coordinatrice del Movimento 5 stelle provincia di Salerno Virginia Villani a margine della raccolta firme nelle due piazze di Angri e Cava dè Tirreni.
“Purtroppo questo governo anziché potenziare gli strumenti di contrasto alle povertà o immaginarne di nuovi e migliori, avvia una lotta ai poveri, descritti come “nullafacenti” e approfittatori, senza intervenire sulle situazioni strutturali che non fanno che aumentare i divari esistenti. L’iniziativa di raccolta firme a sostegno del salario minimo, che ha preso il via lo scorso 10 settembre e che ha già visto numerosi incontri sarà replicata in altre città in provincia Salerno” – conclude Villani-.