“Sono -ha sottolineato Maraio – la sintesi del confronto di Bologna e di un lungo lavoro partito con la nostra Conferenza programmatica, con i tavoli tematici e poi ancora con gli Stati Generali di Roma. Per noi parte una nuova sfida”
“La prima campagna – ha spiegato – sarà sul lavoro. Al centro della nostra idea ci sono i giovani ed allora immaginiamo di costruire misure per gli under 30 nei primi anni di ingresso nel mondo del lavoro. I salari dei nostri ragazzi sono sotto la media europea, è impossibile allora investire nel futuro, programmare la costruzione di una famiglia. E’ il tempo di insistere con gli sgravi fiscali alle imprese ma soprattutto di detassare completamente la tassazione per chi è sotto i trenta anni, siano essi lavoratori dipendenti, autonomi, liberi professionisti”.
“Per la scuola – ha proseguito- avvieremo una campagna per favorire l’assegnazione di borse di studio in tutte le Regioni. Si viaggia con modalità troppo diverse, alcune garantiscono una buona assistenza, altre sono ferme. Lanceremo, poi, un grande piano per il recupero degli edifici pubblici in ogni città. Con i fondi del Pnrr si possono riconvertire ex scuole, caserme o ospedali dismessi, luoghi abbandonati all’incuria, tutti vanno trasformati in studentati, in alloggi per gli studenti fuori sede”.
“Un’altra battaglia sarà quella sulla sanità. Ci opporremo con ogni mezzo alla idea, che questa maggioranza accarezza, di privatizzare la sanità. I tentativi sono preoccupanti. Con lo slogan ‘No alla sanità spa’ avvieremo una campagna per opporci a tutte quelle norme che, di fatto, hanno aperto ed aprono alla logica dei profitti in danno delle prestazioni sanitarie per tutti”.
Per i socialisti sarà centrale il tema dell’ambiente. “Avvieremo delle iniziative per estendere i benefici del Marebonus e del Ferrobonus. Bisogna favorire una logistica che rispetti l’ambiente, che riduca le emissioni, i costi per le aziende. E’ possibile farlo coinvolgendo, ed ascoltando, i maggiori player del Paese”.
Enzo Maraio ha rilanciato il tema delle riforme e del ritorno alla politica. “Il centrosinistra – ha detto- deve essere capace di costruire una sintesi sulla idea sulle riforme, non possiamo viaggiare in ordine sparso. Per quanto ci riguarda, e può essere un punto di partenza, si può ripartire dalle preferenze. Incoraggiati dall’ok ricevuto dal Pd, con De Maria, e da Azione, con Lombardo, alla nostra festa, lanceremo una campagna per il ritorno alle preferenze. Per quanto ci riguarda a questa battaglia va aggiunta poi quella per superare le soglie di sbarramento che sono un limite alla democrazia, alla libera partecipazione”