Il congresso si è svolto alla presenza dei rappresentanti nazionali del Notariato, dei componenti del Consiglio Nazionale del Notariato, della Cassa nazionale del Notariato e dei Presidenti dei Distretti notarili della Campania e dei Distretti di altre regioni.
Tariffe, deontologia, concorrenza i temi introduttivi del congresso, che ha, poi, affrontato questioni tecniche e operative rilevanti connesse all’esercizio della professione (come la commerciabilità degli immobili abusivi, la crisi d’impresa, la costituzione di trust e la società semplice nel passaggio generazionale, le garanzie nella negoziazione di immobili di nuova costruzione).
«Quella della Campania è storicamente una voce autorevole, per numeri e prestigio, del Notariato nazionale», ha detto il Vice Presidente del Consiglio nazionale del Notariato e Presidente della Fondazione Italiana del Notariato, Antonio Areniello. «Era importante confrontarsi dopo gli anni della pandemia su questioni nodali, che investono anche la nostra professione. L’innovazione tecnologica, ad esempio, è sicuramente inderogabile, ma non potrà certo eliminare la centralità della figura del notaio come garante di certezza e di regole. Abbiamo affrontato anche questioni di stretta attualità nazionale, come l’equo compenso e la delega fiscale».
«Ci siano ritrovati dopo tre anni», ha aggiunto il notaio Lucio Mazzarella, presidente del Comitato Notarile della regione Campania. «E ritrovarsi in un luogo magico come Villa Rufolo non è stato indifferente. Ha significato aggiungere al valore scientifico e istituzionale dei temi affrontati il senso di un’aggregazione vera che mancava da tempo: ci siamo ritrovati in tanti – circa duecento tra notai e accompagnatori – con grande entusiasmo, vivendo le bellezze di Ravello e incassando il patrocinio del Comune, per il quale sono grato al Sindaco, Paolo Vuilleumier, e godendo altresì della impeccabile ospitalità della Fondazione Ravello, per la quale ringrazio il Presidente della Fondazione, il collega Dino Falconio, e il direttore Maestro Maurizio Pietrantonio (Ente che pure ci ha gratificato con il suo patrocinio)».
Ed è stato proprio il notaio Dino Falconio a portare un indirizzo di saluto, in apertura dei lavori. «Sono orgoglioso di ospitare i colleghi notai della Campania e di altre regioni italiane a Villa Rufolo e all’Auditorium Oscar Niemeyer, i gioielli della Fondazione Ravello, che ho l’onore di presiedere. La bellezza di Ravello è ausilio a una discussione costruttiva e serena e il concerto di Uto Ughi delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi è il miglior augurio di vitalità nel ciclo circolare di rinnovamento della Natura».
Il concerto di Uto Ughi era nel programma sociale del congresso. Si è svolto, aperto al pubblico, all’Auditorium Niemeyer, alla presenza di circa trecentocinquanta spettatori tra notai, accompagnatori e altri ospiti. L’amatissimo violinista, accompagnato dall’Orchestra da Camera dell’Accademia di Santa Sofia di Benevento, ha interpretato alcuni pezzi delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi, dialogando con il pubblico e facendolo addentrare nella magia descrittiva dell’opera.
Gli interventi
Dopo il saluto del Sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, del Presidente del Comitato notarile della regione Campania, Lucio Mazzarella e del Presidente della Fondazione Ravello, il notaio Dino Falconio, l’evento ha visto l’intervento del Vice Presidente del Consiglio nazionale del Notariato e Presidente della Fondazione Italiana Notariato, Antonio Areniello, del Presidente della Cassa Nazionale del Notariato, Vincenzo Pappa Monteforte e del Presidente del Consiglio Notarile di Salerno, Aniello Calabrese. Nella due giorni del congresso sono intervenuti i notai rappresentanti di tutti i distretti notarili della Campania e di altre regioni d’Italia, nonché i rappresentanti istituzionali di zona del Consiglio Nazionale del Notariato e della Cassa Nazionale del Notariato, Vito Pace e Stefano Fazzari. In collegamento video, il saluto del Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato Giulio Biino. Relatori al congresso i Presidenti dei Consigli Notarili di Salerno Aniello Calabrese, di Napoli Giovanni Vitolo, di Benevento Ambrogio Romano, nonché il Past President del Consiglio Nazionale Notariato, Giancarlo Laurini, il Consigliere Nazionale del Notariato Francesco Gerbo e i notai Luca Restaino, Gaetano Giuliano e Fabrizio Pesiri, coordinati da Claudia Petraglia, già Consigliere Nazionale del Notariato.