Empoli-Salernitana è dunque già una sfida salvezza. I toscani di casa che non hanno ancora fatto un punto e non hanno nemmeno segnato un gol, gli ospiti campani che hanno raggranellato tre pareggi con Roma all’Olimpico, Udinese e Frosinone in casa. Quel che basta per generare il malcontento nell’ambiente che, probabilmente, al terzo anno consecutivo di serie A, si aspettava una partenza più lanciata. Invece i malumori ci sono e il tecnico portoghese Paulo Sousa non può permettersi ulteriori passi falsi.
Insomma, oggi a Empoli deve svoltare e fare risultato. Anche perché sabato all’Arechi sbarca l’Inter. Per farlo ha bisogno di ritrovare l’attaccante principe Boulaye Dia che dovrebbe aver smaltito la rabbia per la mancata cessione e che ha chiarito le cose col club. Oggi è convocato. Le ultime tre non le ha giocate. Alla seconda giornata ha colpito con l’Udinese. Nello scorso torneo ne ha fatti 16. Logico che i granata ne abbiano bisogno come di Antonio Candreva, l’unico che continua a far la differenza.
Sousa conferma l’undici anti Frosinone, con Lovato, Gyomber e Pirola dinanzi a Ochoa. Esterni Mazzocchi e Bradaric con Maggiore e Martegani in mezzo al campo. Kastanos e Candreva a supporto del falso nueve Cabral.
Andreazzoli orfano di Caputo si affida a Cambiaghi, Shpendi con Baldanzi dietro le punte.
LA PARTITA
Serata dal clima gradevole ad Empoli dove l’autunno può attendere. Considerato l’orario e il turno infrasettimanale non c’è il pubblico delle grandi occasioni, ma da Salerno non è mancato il solito esodo granata. Inizio soft della gara. Infortunio per Pezzella dell’Empoli entra Cacace. Out anche Bereszynski entra Ebuehi. Al quarto d’ora buona chance per Cancellieri, Ochoa c’è. Ci prova Walukiewicz di destro, ancora Ochoa in corner. Segna Cabral ma il gioco è fermo per offside. Baldanzi sfiora il gol che poi realizza al 33’. Nel finale di tempo Maleh sciupa il raddoppio da due passi. Termina il primo tempo
SECONDO TEMPO
Sousa cambia Martegani per Bohinen, Botheim per Candreva e Daniliuc per Pirola. Ci prova Kastanos, palla di poco fuori. Shpendi in ripartenza viene innescato in fuorigioco, gol annullato. Sempre Shpendi sfiora il raddoppio, Ochoa salva di piede. Al 63’ entra Dia dopo un mese di assenza per Mazzocchi. Fazzini non riesce a buttarla dentro dopo una mischia pericolosa. Entrano Gyasi per Shpendi, Cambiaghi per Fazzini, Marin per Baldanzi. Gyasi tira forte, Ochoa respinge poi Marin tira fuori. Esce Bradaric nei campani dentro Tchouna. Ci prova nel finale Cabral. Prima un palo clamoroso, il quarto del campionato poi Berisha blocca la conclusione. Sei di recupero, succede ben poco oltre un tiro di Cabral e finisce cosi, Empoli 1 Salernitana 0.
EMPOLI-SALERNITANA
EMPOLI (4-3-1-2): Berisha; Bereszynski (16′ pt Ebuehi), Walukiewicz, Luperto, Pezzella (11′ pt Cacace); Grassi, Fazzini (27′ st Marin), Maleh; Baldanzi (27′ st Cambiaghi); Cancellieri, Shpendi (27′ st Gyasi). A disposizione: Perisan, Stubjlar, Ranocchia, Guarino, Bastoni, Kovalenko, Destro, Indragoli. Allenatore: Andreazzoli.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola (1′ st Daniliuc); Mazzocchi (20′ st Dia), Martegani (1′ st Bohinen), Maggiore, Bradaric; Kastanos, Candreva (1′ st Botheim); Cabral. A disposizione: Costil, Fiorillo, Bronn, Fazio, Sambia, Legowski, Sfait, Stewart, Tchaouna. Allenatore: Sousa.
ARBITRO: Rapuano di Rimini – assistenti: Peretti e Di Monte. IV uomo: Feliciani. Var: Maggioni/Avar: Doveri.
RETI: 34′ pt Baldanzi (E)
NOTE. Ammoniti: Maggiore (S), Grassi (E). Angoli: 10-2. Recupero: 5′ pt – 6′ st
Viva il Presidente, viva la Signora Iervolino, viva Briatore, ma con la curva Nord chiusa non ci possiamo salvare!!
Capisco i giocatori scarsi che ha sosia ma almeno gioca con una punta di ruolo