È la prima vittima del coronavirus – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – in quella che potrebbe diventare la terza pandemia.
Aveva 90 anni era appesantito da qualche chilo di troppo, ma senza alcun sintomo particolare al nosocomio di Eboli. La febbre a 37 e mezzo non rappresentava un alert da decesso imminente.
Al tampone rapido, il paziente è risultato positivo. Dalla tac è comparso un addensamento polmonare, il dettaglio più temuto. Pauci sintomatico è la definizione utilizzata dai medici.
Tra Pronto soccorso e Rianimazione hanno tentato il miracolo. Ma non c’è stato nulla da fare. Il paziente, residente in un comune al confine con Eboli, è morto intorno alle 20 di martedì scorso.