“In un anno abbiamo ricevuto oltre cento persone – commenta l’avvocato D’Antonio – Non tutte le donne che si rivolgono alla nostra associazione però continuano poi nel percorso di denuncia dei loro aguzzini.
A rivolgersi a noi sono persone di ogni ceto sociale che spesso arrivano al nostro sportello alla fine di un lungo percorso di sofferenza. La maggior parte sono donne sposate che voglio essere ascoltate e solo una piccola parte di loro è disposta a denunciare. La maggior parte vuole essere accolta”.
“Sono già 86 le donne uccise dall’inizio dell’anno, 7 solo in Campania – è il dato fornito dalla dottoressa Avagliano – Non capire quanto sia importante, dopo i fatti di Palermo, impegnarsi per continuare a parlare ancora e ancora di violenza di genere non è semplice miopia politica, ma da il quadro di quanto il femminicidio e la cultura dello stupro siano irrilevanti in un certo mondo della politica.
Basti pensare che il partito di maggioranza in Parlamento, si è astenuto in sede europea nella ratifica della Convenzione di Istanbul”.
L’Associazione Resilienza Legale sarà sempre contattabile al numero di telefono 347 3003 832