Il 1 ottobre è la giornata internazionale del caffè . La tazzina di caffè è simbolo dell’italianità: piacere, convivialità, relax, energia ma, soprattutto, un motore importante per l’economia del Belpaese. Il caffè è un rito irrinunciabile, ed è amato da quasi un italiano su due che lo degusta ovunque. Ecco perché in occasione dell’importante evento di sabato 1 ottobre, intendiamo ribadire il profondo legame che gli italiani hanno con l’iconica bevanda e in linea con le iniziative intraprese da una rete di associazione ed imprese per il riconoscimento Patrimonio Unesco , l’Abbac Aeo l’associazione nazionale dell’ospitalità diffusa e GuestItaly, l’associazione di promozione sociale, nata per promuovere consapevolezza culturale, sociale e turistica, organizzano una raccolta fondi, per realizzare dei punti colazione sociale (bar e caffetterie in convenzione, mense e centri sociali e dormitori pubblici) in alcune città italiane, mediante un progetto proposto in rete con altre realtà territoriali e in linea con l’obiettivo di tutelare le fasce deboli ed emarginate offrendo opportunità di normalità, e di interazione sociale come quello di degustare un caffe o fare una colazione regolare.
“Utilizziamo l’antica tradizione napoletana del Caffè Sospeso che torna in auge nella speranza di diffondere la filosofia solidale sulla quale si basa- dichiara il presidente Agostino Ingenito – Domani mattina e per tutto il fine settimana i nostri gestori ricettivi offriranno un caffè o colazione anche mediante l’erogazione di un voucher a persone indigenti dei quartieri e in alternativa con gli ospiti e i viaggiatori potranno contribuire alla raccolta dei fondi che consentirà di realizzare dei punti colazione solidale, erogare voucher per persone in difficoltà, da utilizzare in bar e caffetterie e organizzare iniziative più strutturate, in accordo con associazioni di volontariato, per offrire colazioni a persone indigenti e homeless .
Ci sembra una buona occasione di solidarietà e di dignità sociale che intendiamo strutturare. La pandemia ci ha offerto molte occasioni per riflettere sulla necessità di fare comunità. Molti nostri gestori hanno sofferto e non poco la mancanza di viaggiatori ed ospiti a seguito delle restrizioni e questo nuovo importante trend turistico nelle nostre città e località turistiche italiane deve vederci protagonisti si ma sempre più in chiave sostenibile e solidale.
La colazione per il nostro settore è una delle caratteristiche fondamentali che consentono al viaggiatore di fruire di un soggiorno piacevole e che spesso lo lega ai territori che visita. Lavorare ad un progetto sociale di questa portata ci rende più partecipi dello sviluppo del nostro territorio e di una maggiore consapevolezza di fare rete anche per il supporto al riconoscimento immateriale Unesco per il caffe espresso”. – cosi dichiara Agostino Ingenito
Commenta