Il “toro” straccia qualsiasi record confermandosi bestia nera della Salernitana segnando 4 gol in 34 minuti. L’argentino, inizialmente tenuto in panchina da Inzaghi per il turn over in vista Champions, entra nella ripresa e risolve una partita fino a quel momento imbrigliata bene dai granata sullo 0-0. Il risultato oscura la buona prestazione della Salernitana fino al 60esimo rimasta in palla contro la corazzata nerazzurra e pericoloso in più di una circostanza.
IL MATCH
Primo tempo difficile per l’Inter che all’Arechi trova difficoltà grazie anche al forte pressing della Salernitana che si affaccia dalle parti di Sommer per ben tre volte con Bohinen, Kastanos e Jovane Cabral. Ma la storia cambia nella ripresa quando Simone Inzaghi butta nella mischia Lautaro Martinez: bastano otto minuti al Toro argentino per piegare Ochoa e portare i nerazzurri in vantaggio.
La Salernitana trova subito dopo il gol del pari con Legowski ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 77° arriva il raddoppio nerazzurro: la firma è sempre la stessa, ovvero quella di Lautaro Martinez, abile a sfruttare l’assist di Barella. Ma l’argentino non si ferma e mette a referto altri due gol: prima su rigore (abbattuto Marcus Thuram in area) e poi al 90° su assist di Carlos Augusto che trova la punta argentina sola in mezzo all’area.