Il direttore del Conservatorio statale Martucci di Salerno, Fulvio Maffia è morto durante la notte stroncato da un infarto. È stato uno sfondo completamente nero dal profilo Facebook di Imma Battista, docente presso lo stesso conservatorio, ad annunciarne l’improvvisa dipartita lasciando sgomento l’intero mondo della musica, non solo salernitano. Appena ieri sera Maffia aveva assistito a un concerto e si era poi intrattenuto con alcuni amici tra cui l’ex assessore alla cultura del comune di Salerno Antonia Willburger. Cinquantotto anni, confermato nel maggio scorso alla guida del Martucci, dove era entrato da commissario nel 2009, Maffia ha avuto il merito di far uscire l’istituzione musicale, che oggi conta oltre mille studenti, dal cono d’ombra in cui era piombata negli ultimi anni rilanciandola a contatto con la gente e con le istituzioni. «Dal 2009 – disse nel giorno della riconferma al quotidiano Cronache – abbiamo conquistato spazi, stretto collaborazioni in campo internazionale e siamo diventati i primi in Italia per offerta pop e jazz».
Queste le parole di cordoglio del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli: “Partecipiamo al cordoglio per la prematura scomparsa del maestro Fulvio Maffia. Un abbraccio a familiari, amici ed allievi. La nostra comunità è grata al carissimo Fulvio per il suo straordinario impegno come direttore del Conservatorio. Con la sua competenza e coinvolgente passione ha portato il Conservatorio a livelli di eccellenza didattica ed artistica contribuendo alla formazione di migliaia di musicisti. Ha valorizzato i talenti e diffuso l’amore per l’arte e la bellezza. Ne serberemo con riconoscenza il ricordo e l’ispirazione” – conclude il sindaco