Da Napoli parte il derby coreografia: “Quante storie per un telone calato in curva a Salerno…”
“Quante storie per un telone calato in curva a Salerno. Queste sono le vere coreografie mozzafiato”. E’ questa una delle reazioni su alcuni social di tifosi partenopei che minimizzano la coreografia della torcida granata sulle note e sulle immagini dei Pink Floyd e che in queste ore sta trovando consensi e applausi in tutto il mondo. Si posta una vecchia coreografia azzurra dove fu rappresentato con migliaia di cartoncini l’immagine del Vesuvio con fumogeni che ne simulavano l’eruzione.
4 Commenti
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Povere bestie gli manca solo la parola….
Per quanto riguarda le coreografie grazie a un grande gigi pacifico non siamo secondi a nessuno luigi di ringhiera granata
Il solito complesso di inferiorità… Non gli passerà mai, moriranno pazzi… Poveretti…
almeno un po piu costruttivo delle inutili risse per chi tifa chi
Quanto gli brucia ai napoletani….
non hanno ancora digerito il gol di Dia dell’anno passato