Ha rischiato davvero finire in tragedia il violento litigio degenerato in aggressione. All’interno della propria abitazione, a Vallo della Lucania, il marito ha preso un machete e ha colpito la moglie più volte, mentre quest’ultima tentava di ripararsi dai colpi con le sole braccia.
Solo l’intervento di uno dei tre figli della coppia – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – ha evitato il peggio.
Il protagonista di questo ennesimo episodio di violenza contro una donna è un noto medico anestesista di 68 anni, in servizio presso l’ospedale di Vallo della Lucania; mentre la moglie è una docente di Scienze motorie in servizio presso l’Istituto di scuola secondaria di secondo grado “Parmenide”.
La donna è ora ricoverata nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. I colpi subiti le hanno procurato una serie di fratture alla teca cranica e ferite non vaste alle braccia.
L’uomo, invece, è ricoverato in stato di fermo nel reparto di Psichiatria dell’ospedale cilentano.
Commenta