E portandolo così nel mondo , perché il surgelato rispetto al fresco preserva più a lungo tutte le sue qualità. Nasce così una industria dolciaria in piena regola prima a Fuorni e poi a Giffoni Sei Casali, un grande successo di un imprenditore del nostro territorio.
La sorella Rosanna Botta me ne ha narrato la vita: “Salerno saluta Antonio: oggi, mercoledì 4 ottobre, ci saranno i funerali presso la chiesa della Madonna di Pompei dove è cresciuto.
Antonio è stato un imprenditore che negli anni ’80 creò da una sua folle idea grazie all’affiancamento del fratello Maurizio e di altri 3 amici, quella che definivano una “bella creatur”.
Iniziò così un percorso tutto in salita che portò a far conoscere un nostro prodotto, tipico , la sfogliatella in tutta l’Italia. Una realtà ricca di soddisfazioni e crescita economica dando lavoro a tante famiglie salernitane.
Coraggio, umiltà e tenacia sono stai alleati di Antonio, che oggi lascia un dolore incolmabile in tutte le persone l’hanno conosciuto , sostenuto e amato. Un vuoto incolmabile per la sua famiglia, per i suoi figli, per le sorelle e il fratello.
Antonio Botta è sempre rimasto quel ragazzo di Mariconda cresciuto nell’oratorio della chiesa Madonna di Pompei sotto la guida di padre Giovanni, e dei suoi genitori semplici operai. Ciao Tonino!”.