Nonostante le buone indicazioni fornite dai primi 60 minuti disputati contro l’Inter col 4-5-1, pronto a diventare 4-3-3 nella fase offensiva, la sensazione è che in terra brianzola i granata possano tornare al rodato 3-4-2-1. Monza e Salernitana, di conseguenza, dovrebbero giocare “a specchio”, visto che mister Palladino utilizza lo stesso spartito tattico.
Se in porta c’è un ballottaggio tra Ochoa e Costil, in difesa le certezze sono rappresentate da Daniliuc e Gyomber, mentre per l’ultima maglia disponibile l’ex di turno Pirola sembra in vantaggio su Lovato, Fazio e Bronn. Sulle corsie laterali, ci sono tre giocatori in corsa per le due maglie disponibili: Mazzocchi potrebbe essere utile sia a destra, per raddoppiare il Papu Gomez che viaggia verso l’esordio da titolare, che a sinistra per tenere impegnato Ciurria, ma Kastanos e Bradaric non demordono (più indietro Sambia). In mezzo al campo i favoriti sembrano Legowski e Bohinen anche se il ritorno alla mediana a due non lo agevola, motivo per cui è in pre-allarme anche Maggiore. Se Candreva fosse in grado di giocare dal primo minuto, il romano agirebbe con Cabral alle spalle di Dia. In caso contrario, Martegani verrebbe confermato nell’undici titolare.
Da ieri è tornato a lavorare nel gruppo della prima squadra Simy, che sarà valutato da Sousa. Il nigeriano non è stato inserito in lista.