Il collegio giudicante – come riporta il sito web stiletv.it – valutata la personalità della ragazza e ritenendo sussistenti i presupposti di legge per la concessione del beneficio, all’esito di un’accorata udienza ha dichiarato sospeso il procedimento per l’intera durata della messa alla prova, pari a tre anni, revocando la misura cautelare della collocazione in comunità.
Il dramma avvenne la sera del 7 novembre del 2022 nell’abitazione di nonna Gilda, uccisa con 7 coltellate dalla nipote al culmine di una furiosa lite, innescata da cause che, ad oggi, restano ancora ignote.
Commenta