«Ho risposto ai leader politici che in questi mesi mi hanno avvicinato per chiedermi un impegno diretto e personale al momento politico, a partire dalle prossime elezioni europee, che sono fortemente lusingato dall’attenzione mostrata alla mia persona, ma che non è nel mio futuro un impegno in politica – ha detto De Rosa – piuttosto, io credo fortemente nella politica professionale e non credo che un imprenditore possa fare bene il politico, e viceversa. Questo è un elemento distintivo rispetto ad altre visioni, quando si parla di società civile impegnata in politica.
Io credo che ci sia da ritrovare nella politica la qualità della mediazione, del compromesso, tenendo presente quali siano le parti sociali da ascoltare per portare avanti le azioni di governo. Sotto questo aspetto, mi piacerebbe che i partiti che si andranno a confrontare sul terreno delle elezioni politiche del prossimo anno possano parlare di cose concrete e smettere di discutere di politiche di distrazione di massa».
Il Ceo di Smet fa riferimento al noto spot di una catena di distribuzione che ha creato un forte dibattito negli ultimi giorni: «questa pubblicità sembra aver polarizzato il dibattito recente, quando invece avremmo ben altro di cui parlare, come le tensioni che vivono le imprese a causa degli incrementi dei tassi di interesse. Mi piacerebbe che la politica di occupasse di cose concrete, invece che di ideologie».
Già lo scorso anno, De Rosa fu costretto a smentire voci di un suo impegno diretto alle elezioni politiche, affermando che «non sono vicino ad alcuna forza politica e non nutro alcun interesse per la politica attiva o per qualunque attività diversa dagli attuali impegni lavorativi».
Commenta