L’incontro si rende necessario per la sottoscrizione di atti propedeutici al subentro da parte di GORI Spa nella gestione del Servizio Idrico Integrato nel Comune di Roccapiemonte. Non presentarsi comporterebbe per il primo cittadino il rischio che vengano applicati gli articoli 141 e 142 del Testo Unico degli Enti Locali, il primo riguarda il possibile scioglimento del Consiglio Comunale e il secondo la rimozione del Sindaco per atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge.
“Siamo in una fase cruciale di una battaglia che per anni ho portato avanti con orgoglio e attenzione, ma tutti devono essere consapevoli che, in qualità di Sindaco, non posso lasciare i cittadini senza una guida, con il pericolo perfino dello scioglimento del Consiglio Comunale. È da tempo che lancio appelli, chiedo sostegno per difendere l’acqua pubblica dall’avvento della gestione privata, ma nei fatti al mio fianco ci sono sempre pochi cittadini e qualche rappresentante dei comitati.
Finora ho ricevuto solo parole di conforto e pacche sulle spalle, ma al momento del dunque sono rimasto sempre solo. La mia posizione è chiara, da Sindaco e cittadino di Roccapiemonte, così come è chiaro anche il rischio di subire pesanti sanzioni amministrative con tutto ciò che ne consegue” ha dichiarato il Sindaco Pagano.