Circa cinquanta ‘pazienti-figuranti’, tutti studenti e tirocinanti in scienze infermieristiche, sono giunti al presidio di Santa Maria delle Grazie in poco meno di un’ora. Dopo il triage sono stati visitati al pronto soccorso e poi smistati ai veri reparti.
Dei 50 giovani, 16 hanno simulato patologie da codice rosso, ovvero da massima emergenza.
Il pronto soccorso dell’ospedale di Pozzuoli (il più nuovo dell’Asl Napoli 2, realizzato fuori città dopo il bradisismo degli anni ’80 e facilmente raggiungibile da strade a scorrimento veloce) in caso di emergenza è in grado di accogliere un numero di pazienti fino a tre volte superiore a quello che mediamente si registra ogni giorno.
Anche oggi i “pazienti-figuranti” indossavano delle pettorine in modo da essere facilmente riconoscibili. L’attività di esercitazione si è svolta in maniera ordinata e più volte è stato annunciato che si trattava di una simulazione anche per tranquillizzare i ‘veri’ pazienti presenti nel pronto soccorso.
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