Site icon Salernonotizie.it

Salernitana nel baratro: la piazza non merita queste mortificazioni, si corra ai ripari

Stampa
Salernitana nel baratro. A Monza la squadra era chiamata a dimostrare – con atteggiamento prima e risultato poi – di essere in palla e di voler lottare per questa maglia, per l’allenatore. Le speranze di tutti i tifosi, relegate attorno a quel cerchio che si è stretto tra l’11 titolare e la panchina, staff tecnico compreso, si sono sciolte dopo i primi 10 minuti di gioco ovvero fino a quando non si è concretamente capito che anche oggi la Salernitana era rimasta altrove.

I granata sono avvolti da un’inerzia negativa che imperversa: la leggi nei comportamenti dei calciatori, negli sguardi, dalle posture fisiche di come vengono affrontati i contrasti. La leggi dalle sbracciate di Kastanos sulle rimesse laterali o da quelle di Paulo Sousa che predica nel vuoto per non parlare degli episodi che sono sempre a favore dell’avversario di turno.

Ad oggi serve cambiare registro, non solo in panchina. Bisogna capire da qui fino a gennaio, su chi poter contare e chi vuole realmente abbracciare la causa. Riprendendo le parole di Walter Sabatini, prima che calciatori adesso più che mai c’è bisogno di uomini disposti a scendere in guerra ad ogni partita. A De Sanctis e Iervolino il compito di trovare le risposte, urgenti, per porre un freno a questa caduta libera.

Exit mobile version