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Movida giovanile e Fornelle, presentato il progetto “Il decoro premia” e “Messaggi in bottiglia”

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Con il diffondersi di negozi con distributori automatici di bevande e di quelli di cibo d’asporto, è esplosa tra le nuove generazioni la moda serale nei fine settimana di riunirsi in gruppi per bere e consumare cibo in luoghi di incontro all’aperto, in particolare giardini del lungomare, spiagge, piazze del centro storico, strade. Il mattino successivo gli operatori addetti allo spazzamento si ritrovano a fare i conti con contenitori e avanzi di cibo e soprattutto con bottiglie di vetro sparsi un po’ ovunque, finanche su gradini di chiese e monumenti. Materiali che non è possibile differenziare al momento dello spazzamento e che, gioco forza, finiscono nel non differenziabile.

Per tentare di dare delle risposte a questo problema, con azioni concrete di sensibilizzazione, Salerno Pulita con il Comune di Salerno e in collaborazione con Fondazione Alfonso Gatto e Impronte Poetiche APS, ha presentato un progetto che è stato finanziato da Anci e Co.Re.Ve. nell’ambito del bando per lo sviluppo della raccolta differenziata del vetro.

Il progetto, dal titolo “Il decoro Premia” e “Messaggi in bottiglia”, presentato questa mattina nel Piccolo Teatro Porta Catena, si svilupperà nelle zone della movida giovanile (lungomare Trieste e Torrione) e nell’antico rione Fornelle, che sarà epicentro di una serie di interventi di sensibilizzazione ambientale e di rigenerazione urbana.  Sono intervenuti Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita; Carlo Di Domenico in rappresentanza di Co.Re.Ve.; Massimiliano Natella, assessore comunale all’Ambiente; Filippo Trotta, Fondazione Alfonso Gatto; Maria Concetta Dragonetto, Impronte poetiche APS; Domenico Credendino, presidente Fondazione Carisal; il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l’on. Piero De Luca.

  

Il DECORO PREMIAStazioni di raccolta bottiglie

Salerno Pulita attiverà dal 13 di ottobre 2023 al 14 gennaio 2024, dalle ore 20:30 alle ore 23:30, con un mezzo elettrico acquistato con i fondi del progetto e appositamente brandizzato, una stazione di raccolta del vetro nelle sere di venerdì, sabato e domenica a Santa Teresa sui giardini del lungomare Trieste. Per incentivare il conferimento delle bottiglie sarà utilizzato un sistema premiale, basato sulla consegna di buoni sconto da utilizzare per acquistare prodotti e servizi presso le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa. Dal 5 aprile 2024 al 29 settembre 2024, le stazioni di raccolta saranno due, perché a quella di Santa Teresa se ne aggiungerà un’altra in largo Sant’Elmo (Torrione) e l’orario di entrambe sarà allungato, con inizio alle 20:30 e chiusura all’ 1:30.

Quattro gli obiettivi che si intendono perseguire con le stazioni di raccolta:

 

RIONE FORNELLE – Messaggi in bottiglia per una nuova ecologia sociale

Nel rione Fornelle, invece, già questa mattina sono stati sostituiti i vecchi contenitori della raccolta differenziata con nuovi bidoni appositamente decorati dall’artista GreenPino, veri e propri pezzi unici,  che andranno ad integrarsi nel contesto esistente dei Muri d’Autore, diventati negli anni una consolidata attrazione turistica; sono state già rigenerate e decorate con versi poetici le panchine esistenti; sarà installata entro dicembre una panchina smart con accanto una piccola libreria;  sarà realizzato, sempre entro dicembre da GreenPino un nuovo murale, utilizzando vetro di bottiglie, che conterrà anche  un verso  inedito selezionato tra quelli inviati dagli oltre cento partecipanti al concorso nazionale “Messaggi in bottiglia”.

I residenti delle Fornelle saranno poi raggiunti da facilitatori appositamente formati che consegneranno presso le abitazioni i calendari di conferimento e gli opuscoli “Guide alla raccolta differenziata”, i sacchetti di carta e le buste di plastica per la raccolta differenziata, il materiale informativo per la partecipazione ai laboratori di:

 

I laboratori, a cui parteciperanno anche gli ospiti della cooperativa sociale “Il  villaggio di Esteban” partner dell’iniziativa, si terranno tra il Piccolo Teatro Porta Catena e l’attigua scuola media Lanzalone dell’I. C. Gennaro Barra, i cui studenti pure parteciperanno ai laboratori.

Infine, è previsto per domani in un luogo iconico della città, un flash mob degli alunni delle classi terza C del liceo coreutico Alfano I di Salerno, che danzeranno anche su versi di Alfonso Gatto. Partecipano al progetto e saranno presenti al flash mob anche gli alunni della quarta A scienze umane.

LE DICHIARAZIONI

Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno

“Proseguono le importanti iniziative sul territorio cittadino promosse dal Comune di Salerno e Salerno Pulita per sensibilizzare la cittadinanza sui temi ambientali e sull’importanza di una corretta raccolta differenziata. Lo facciamo rivolgendoci innanzitutto ai giovani, che a loro volta potranno esserne i portavoce nelle loro famiglie, e ad iniziare dal cuore della movida salernitana, dai luoghi di ritrovo dei nostri ragazzi. E lo facciamo puntando anche sull’arte, sulla poesia, sulla bellezza: il rispetto per l’ambiente e l’amore per la propria città partono anche da qui”.

Ing. Carlo Di Domenico, in rappresentanza di CoReVe

“Si consolida ulteriormente la fattiva collaborazione tra CoReVe e Salerno questa volta con due iniziative che trattano temi per noi di importanza primaria: l’abbandono del vetro nelle zone della movida e il sostegno e la sensibilizzazione della popolazione con attività sociali.  È motivo di orgoglio vedere oggi la partenza del progetto “Messaggi in bottiglia” in quanto rappresenta il primo finanziamento dei bandi Anci Coreve volto a sostenere iniziative sociali che hanno come scopo di educare e sensibilizzare attraverso l’arte e la poesia nuove modalità di comunicazione verso l’intera comunità dai più giovani ai più anziani.”

Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita SpA

“Continua il nostro percorso di sensibilizzazione e di attenzione verso i cittadini e verso le criticità che registriamo e che ci segnalano. Teniamo molto a cuore il decoro della nostra città che, senza dubbio, dipende sia da servizi di spazzamento e raccolta efficienti, ma anche dell’educazione dei cittadini.  Il nostro appello è a rispettare l’ambiente, i beni pubblici e a non buttare carte e bottiglie a terra. Per noi il confronto con i cittadini è fondamentale, dobbiamo sentirci un’unica squadra e remare nella stessa direzione, per migliorare e per rendere la nostra città sempre più bella e decorosa”.

Filippo Trotta, presidente Fondazione Alfonso Gatto

“Il progetto “Messaggi in bottiglia” è un’altra grande opportunità per il quartiere Fornelle di aprirsi alla città oltre che alle migliaia di turisti che ogni anno ammirano le opere di poesia urbana dei Muri d’Autore. È anche l’occasione che il quartiere dà alla città per viverlo e per superare i pregiudizi grazie all’apertura di laboratori relazionali, alle nuove installazioni artistiche e alle tante iniziative inclusive organizzate nel corso dei 4 mesi della durata del progetto”.

Maria Concetta Dragonetto, Impronte poetiche APS

“Con nuove forme di espressione creativa, di arte pubblica diffusa e di guerrilla poetica il progetto messaggi in bottiglia mira ad ispirare azioni positive per la cura dell’ambiente e un vivere urbano più sostenibile anche in spazi sorgivi di nuova bellezza come il Rione Fornelle”.

Carlo Noviello, presidente coop. Il Villaggio di Esteban

“Il Villaggio di Esteban partecipa sempre con entusiasmo alle attività proposte sul territorio dalle realtà pubbliche e private che si impegnano nel segno dell’educazione e della sensibilizzazione finalizzata al miglioramento della vita della comunità. In questo caso lo siamo ancor di più perché il tema della riqualificazione e del riciclo dei rifiuti è assolutamente determinante per il nostro futuro. Inoltre, il progetto ci permette di coinvolgere direttamente i nostri ospiti, in particolare quelli afferenti a una comunità da noi gestita, “Si può fare”, che insiste e vive ormai da più di venti anni proprio nel rione Fornelle. Comunità che accoglie donne con problematiche legate al mondo della salute mentale”

 Domenico Credendino, presidente Fondazione Carisal

“Questo progetto, che abbiamo deciso di patrocinare, dedicato al recupero del vetro, ma anche alla rigenerazione urbana, si sposa perfettamente con gli obiettivi della Fondazione Carisal in materia di Ambiente, che stiamo affrontando nell’ambito del Salerno Green Forum, istituito di recente presso il Complesso San Michele”.

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