Danilo Iervolino ha presentato alla stampa insieme al direttore sportivo De Sanctis oggi al May Rosy il nuovo tecnico della Salernitana Filippo Inzagi che rileva Paulo Sousa. Il patron ha voluto chiarire alcuni temi:
“Forse non sono il miglior presidente, però ce la metto tutta e spendo i miei soldi sperando di imparare velocemente dai miei errori. Ci sono cose che mi feriscono e che mi fanno male. Voi siete il nostro megafono. Leggo il discorso della lotta ai procuratori. Menzogne incredibili. E’ accaduto con un solo agente che mi ha chiamato, ha chiesto scusa e ha capito l’errore. Il sistema sta migliorando, tutto il mondo del calcio ne ha tratto benefici. Sono l’unico presidente che difende i procuratori, lo dico guardando la telecamera. Mi ero solo arrabbiato perchè non si può capovolgere una piramide in cui al centro deve esserci la società. A cascata vengono tutti gli altri. Mi hanno attaccato e mortificato: ho reagito e oggi ho un rapporto straordinario con gli agenti. Aggiungo: vi prego di non scrivere più che la Salernitana non ha fatto mercato. Abbiamo comprato il terzo marcatore della serie A, che dovevamo fare di più? Non era nostro. Poi c’è la fandonia del paracadute. Chi mastica di finanza non può dire queste cose. Per me sarebbe un fallimento economico e personale. Mi hanno detto di non mantenere le promesse: forse vi ho abituato troppo bene con la mia euforia eccessiva, le mie parole si sono trasformate in qualcosa di più e in aspettative straordinarie. Ho parlato di salvezza e più che comprare il terzo marcatore, il capitano dell’under21 e non vendere nessuno non potevo fare. Chiudo: Salerno resta la tifoseria più bella d’Italia, lo dimostra la scenografia che abbiamo visto in Salernitana-Inter. Ma dietro a quella passione c’è una sacca di tifosi o pseudo tifosi che invece offendono, minacciano e sono pessimisti. E’ il momento di contestare questi contestatori che vogliono il male della Salernitana e della città perchè sfilacciano il legame che stiamo costruendo. Sono loro a rompere il progetto, le polemiche non fanno vincere le guerre. Ottimismo! Benvenuto a mister Inzaghi, augurandogli ogni bene senza bastoni tra le ruote”.