Per loro, dunque, impossibile il trasferimento presso i centri di accoglienza: sono stati costretti a trascorrere la serata e la nottata – dopo un viaggio infernale – alla stazione di Salerno.
Dopo la notte al freddo, ieri mattina – come riporta oggi anche il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – sono stati accolti presso la Casa del Volontariato sul corso cittadino, accolti da Caritas e Ufficio Migrantes dell’arcidiocesi di Salerno che hanno fornito loro assistenza, un pasto e una bibita e anche la possibilità di effettuare, tramite un router wifi, una telefonata.
«Vergognoso, per la prima volta tanti ragazzi sono stati lasciati in mezzo ad una strada dove hanno trascorso la notte.
Un episodio simile non può non essere denunciato a gran voce; sono stati costretti a dormire dinanzi la stazione e per fortuna il tempo era buono ma questo non deve più succedere, a prescindere dalle operazioni di riconoscimento – ha dichiarato Anselmo Botte del Forum Antirazzista di Salerno – Hanno ricevuto questo decreto di espulsione ma tra queste 63 persone vi sono anche dei siriani ed è chiaro che devono poter accedere al sistema di protezione internazionale, quindi dare loro asilo politico».
La macchina organizzativa si è attivata nell’immediato per offrire sostegno a queste persone dopo aver appreso che da Via dei Carrari erano stati mandati via.
Da Mercatello con tre auto, l’ufficio Migrantes ha fatto la spola fino in piazza della Ferrovia, rifocillandoli e tenendo loro compagnia fino all’1.30 in stazione.