“Abbiamo preso 17 gol in 8 partite e siamo la stessa squadra dello scorso anno. Abbiamo investito 20milioni di euro per trattenere Dia e Pirola trattenendo il terzo capocannoniere della scorsa stagione ed il difensore capitano dell’Under 21. La squadra si è rinforzata rispetto all’anno precedente ma non ha il carattere dello scorso anno ed è anche colpa nostra”.
Il patron è fermo nei toni e nei contenuti:
“Sono più che convinto che rimarremo in Serie A. Basta con le offese, con le mortificazioni e le minacce. Il mio invito è quello di essere uniti più che mai e con moderazione ad andare avanti e mi rivolgo alla stampa che deve essere avamposto a difesa della verità. Non voglio una cattiva informazione e non tollereremo più questi atteggiamenti. Non si possono riempire le pagine dei giornali con le interviste fatte ai detrattori”.
Sulla scelta del nuovo tecnico:
“Abbiamo scelto Inzaghi perché crede fortemente nel valore di questa rosa e nella possibilità di salvezza, ha voglia di fare bene, la mentalità del vincente, è recordman di gol fatti in Europa tra gli italiani, ha la giusta concretezza e semplicità per fare le cose giuste. Abbiamo investito 20 milioni per trattenere Dia e Pirola, il terzo cannoniere e il capitano dell’U21. Nessuna piccola squadra ha investito come noi. Già questo è un grandissimo investimento che non era mai stato fatto qui a Salerno. Sarebbe da ingrati non ringraziare Sousa e non entrerò in polemica sul fatto che si fosse proposto al Napoli né sul fatto che ha delegittimato me e la squadra dicendo che era meno forte o che ha dichiarato che abbiamo giocatori sconosciuti”.
Il progetto Salernitana ed i detrattori:
“Ho sentito in giro già la la fandonia del paracadute, di retrocessione. Chi mastica di finanza non può dire queste cose. Per me sarebbe un fallimento economico e personale. Mi hanno detto di non mantenere le promesse: forse vi ho abituato troppo bene con la mia euforia eccessiva, le mie parole si sono trasformate in qualcosa di più e in aspettative straordinarie. Ho parlato di salvezza e più che comprare il terzo marcatore, il capitano dell’under21 e non vendere nessuno non potevo fare”.
“Salerno resta la tifoseria più bella d’Italia, lo dimostra la scenografia che abbiamo visto in Salernitana-Inter. Ma dietro a quella passione c’è una sacca di tifosi o pseudo tifosi che invece offendono, minacciano e sono pessimisti. E’ il momento di contestare questi contestatori che vogliono il male della Salernitana e della città perchè sfilacciano il legame che stiamo costruendo. Sono loro a rompere il progetto, le polemiche non fanno vincere le guerre. Ottimismo! Benvenuto a mister Inzaghi, augurandogli ogni bene senza bastoni tra le ruote”.
Investimenti e centro sportivo:
“Stiamo sviluppando un progetto per aree di campi da gioco e di intrattenimento per creare un centro di formazione interno e una palestra per i giovani. Tutto deve essere compatibile col piano regolatore. Siamo in una fase embrionale, l’area è stata identificata. Se non ci danno il disco verde stiamo bene qui. Al Mary Rosy c’erano campi di patate, abbiamo speso 500mila euro per tre campi idonei per una squadra di serie A. Non è la struttura che ho preso io, vi invito a vedere ora il terreno di gioco”.
Infine un passaggio sulla querelle estiva con Boulaye DIA:
“Sembra che io voglia mettere sotto il tappeto delle cose. Il giocatore, dopo aver fatto il terzo cannoniere di Serie A avrebbe gradito andare in un grande club. La gestione evidentemente di questo malessere, per sue legittime aspettative, ma è un nostro tesserato e ha portato a qualche mal di pancia. Poi è subentrato un infortunio, alcuni hanno ipotizzato un finto infortunio, ora è rientrato tutto, ho parlato col giocatore”.
“Questo deve far pensare e quanto sia difficile portare calciatori qui, abbiamo dovuto strapagare tanti giocatori per costruire una squadra credibile. Qualche investimento l’abbiamo sbagliato, ad oggi dobbiamo anche riprendere in mano un discorso e dall’anno prossimo andare in sostenibilità economica. Il giorno in cui sarà così non si dovrà dire che il presidente deve gettare soldi dalla finestra”.
“Non possiamo perdere 20-30 milioni all’anno, li abbiamo persi per il terzo anno, poi dovremo andare in equilibrio finanziario ma se montiamo polemiche scapperanno tutti. Perchè non mi chiedete chi compriamo a gennaio o di vendere la barca? Siamo seri. Facciamo tutti le cose serie, raccontiamo che stiamo vivendo un bel momento negli ultimi tre anni, vogliamo conservare la serie A, abbiamo le persone giuste per poterlo fare, qualche ingranaggio non è andato bene, abbiamo una squadra solo in maniera minuscola cambiata ed è rinforzata. I risultati non sono matematica. Dobbiamo accendere la fiaccola del talento dei giocatori che abbiamo”.
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