Il 29enne scomparso in mare in Costiera Amalfitana, al largo tra Erchie e Cetara, lo scorso 14 agosto e il cui cadavere è stato ritrovato il primo ottobre, sarebbe morto sul colpo.
È quanto emerso – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – dall’autopsia eseguita ieri mattina all’ospedale “Fucito” di Mercato San Severino.
La causa del decesso potrebbe essere riconducibile alla frattura al cranio, sulla parte sinistra della tempia. Solo le analisi istologiche chiariranno se l’evidente frattura alla testa – già emersa nel corso dell’esame esterno della salma effettuato subito dopo il ritrovamento del corpo nello specchio d’acqua antistante Erchie – sia legata a un colpo al motore o al natante stesso e se questo sia effettivamente precedente al decesso.