Tra simpatiche gag e scene paradossali, qualche risata potrebbe lasciare il posto a quel «retrogusto amaro» accompagnato da un dubbio: forse la realtà sta superando la finzione e la stessa satira. Il Paladino non è quindi solo la caricatura di un singolo personaggio, bensì del rapporto che ormai si è instaurato tra eletti ed elettori, tra rappresentanti e rappresentati.
Lo «Sceriffismo» è ormai diffuso in questo nuovo «Far West» politico, in cui sembra contare chi la spara più grossa e ha la risposta pronta nel cinturone. È un «gioco allo specchio» in cui ci sono più «Paladini»: personaggi pubblici in cerca di autori, ma soprattutto di voti e consenso; il consenso radicato tra gli istinti più viscerali di quei cittadini che sono alla ricerca ossessiva di questi personaggi.
«Un libro a fumetti satirico è un prodotto versatile, poliedrico, insomma per tutti e per tutte le età. Il Paladino rappresenta il senso di quello che sarà ed è già il lavoro di Coltura Edizioni: essere molto più di una casa editrice. Vogliamo dar vita a un nuovo punto di riferimento culturale sul territorio, per ogni forma di arte espressiva in grado di raccontarlo e raccontare di Noi, e delle nostre variegate innumerevoli Storie», così scrivono i due editori, Ferrara e Giordano, sui canali social del marchio editoriale.
Con lo scorrere delle pagine, infatti, quella del Paladino diventa sempre più una dinamica narrativa che sconfina ben oltre Salerno e i territori limitrofi, diventando satira dei nostri tempi e dei personaggi che li caratterizzano, più che dell’apparente singolo riferimento. Si tratta di scene a cui assistiamo sempre più, specialmente se consideriamo quanto accaduto negli ultimi anni della pandemia.
Chi sono i lettori del Paladino, oppositori o sostenitori?
La matita affilata di Daniele De Crescenzo rompe il solito schema tradizionale della tifoseria a due teste: «qualunque sia la vostra idea, comunque la pensiate e quale sia il vostro voto elettorale, Il Paladino vi strapperà più di una risata, alla quale potrà seguire anche qualche piccolo dubbio o un momento di riflessione. Le colt nichelate nel cinturone del Paladino non fanno eccezioni, colpiscono e basta; d’altronde nessuno è immune alle pallottole e neanche alla satira», ironizza Marco Giordano, curatore dell’opera.
In effetti ce n’è davvero per tutti: dagli amministratori comunali, a quelli regionali, ai deputati del Parlamento. Senza dimenticare i cittadini, protagonisti immancabili e indiscussi nelle vignette. Il lettore si ritrova immerso in una serie di situazioni quasi al limite del “No Sense”, verso il disvelamento di una «maschera» più che di un solo personaggio.
Il Paladino abbandona completamente il ruolo di semplice «caricatura», l’autore ci offre chiavi di lettura incalzanti, pungenti, impregnate di satira. Le pagine si macchiano di inchiostro ardente, accompagnate anche dai testi narrativi del curatore della raccolta – Marco Giordano: emergono così le caratteristiche viscerali del Paladino e di tutto ciò che rappresenta, non solo a Salerno, bensì in tante situazioni simili diffuse in tutta Italia e che per tanti di noi risulteranno familiari.
Il Paladino vi aspetta in libreria. L’opera è distribuita su tutto il territorio nazionale da “Libroco” ed è disponibile su tutti i principali bookstore online (Amazon, Feltrinelli, Mondadori, ecc…) e in tutte le librerie d’Italia. Tutte le altre informazioni disponibili sul sito ufficiale: www.colturaedizioni.it nella sezione Catalogo e sui nostri canali social (contatti).
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