Giornata dedicata all’ambiente e alla scoperta della città per i bambini delle classi quarte e quinte del plesso di Saragnano e Caprecano che hanno partecipato alla manifestazione “Puliamo il Mondo”, promossa da Legambiente e Comune di Baronissi. A Saragnano il sagrato della Chiesa del SS Salvatore è stato appositamente “sommerso” di rifiuti ma prontamente ripulito dai bambini che hanno scoperto tutti i segreti per una corretta raccolta differenziata.
“La nostra amministrazione ogni anno partecipa con entusiasmo a “Puliamo il Mondo” – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante – solo insegnando ai giovani a prendersi cura dell’ambiente potremo formare generazioni di cittadini attenti e restituire alle comunità luoghi più puliti, accoglienti e inclusivi”. “Baronissi è città leader nella raccolta differenziata, nella manutenzione e nella pulizia degli spazi – ricorda l’assessore all’ambiente, Alfonso Farina – giornate come questa servono ad aumentare la sensibilità ambientale. Chiediamo ad ogni bambino di contribuire a diffondere una cultura di rispetto dell’ambiente, iniziando già a casa e in famiglia, con una corretta separazione dei materiali destinata alla raccolta differenziata, per continuare anche fuori, rispettando e facendo rispettare le aree e i beni pubblici”. “Ancora una volta – conclude la consigliera delegata all’istruzione Luisa Genovese – l’Amministrazione ha scelto di aderire e supportare una importante iniziativa di sensibilizzazione ambientale e ancora una volta lo fa con il coinvolgimento degli studenti, cittadini di domani responsabili e attivi”.
Ai bambini è stato fornito da Legambiente il kit per la pulizia, costituito da guanti per la raccolta, busta dell’immondizia, pettorina e cappellino. Le squadre si sono sparpagliate negli spazi antistanti la chiesa del SS Salvatore dove gli operatori avevano “sversato” carte e materiali vari. Al termine di questa attività “ecologica” si è tenuta la visita guidata alla chiesa del SS Salvatore con i volontari della Pro Loco e la merenda a Km0 con pane e olio.
Commenta