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Pippo Inzaghi: “soccer manager”! Di Antonio Sanges

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Pippo Inzaghi , nuovo allenatore della Salernitana, condividerà obiettivi e strategie aziendali del club di via Allende, finalizzato a soddisfare  il progetto societario del “fair play finanziario?” Schemi e moduli di gioco di mister Inzaghi, oltre a conquistare vincenti risultati sportivi, saranno indirizzati in termini aziendali alla valorizzazione del brand granata, ed alla maggiore fidelizzazione dei propri tifosi, diretta alla creazione di nuovi “ricavi da stadio”?

Allo stato, le strategie aziendali quali “territorio, sport e tecnologia”, risultano essere i tre “asset aziendali” che il club granata intende realizzare nel prossimo breve periodo,  per aumentare il valore del brand e la fidelizzazione della propria tifoseria. Valorizzazione dei calciatori, cittadella dello sport, rapporti con università e scuole, settore giovanile, impegno sociale, rapporto con i tifosi, queste le prossime  iniziative aziendali granata,  illustrate dall’amministratore delegato Maurizio Milan, nel corso dell’evento targato Panathlon Club Salerno .

Gli “asset aziendali” di cui sopra, determineranno per la società dell’ippocampo, una maggiore valutazione del brand, maggiori ricavi da sponsorizzazione e merchandising. Il club granata , in attesa dei valori di bilancio alla data del 30 giugno 23,  risulta protagonista anche in relazione al” bacino d’utenza”, “ricavi da dititti tv”,” saldo calcio mercato”.

L’indagine svolta da StageUp Ipsos, rileva che Il “bacino d’utenza della tifoseria” della Salernitana,  risulta essere pari al valore di 186 mila unita’, “dato migliorativo del 37,8%” rispetto alla stagione sportiva 21/22. La classifica della “tifoseria dei club italiani” stagione sportiva 22/23 (pari a 24.480 mln di tifosi) risulta essere divisa come segue: Juventus (7.897 mln), Inter (4.017), Milan ( 3943), Napoli (3.010), Roma (1.804), Lazio (684 mila), Fiorentina (639), Cagliari (483), Torino (452), Atalanta (327), Lecce (288), Bologna (264), Genoa (210), Udinese (202), Verona (195), Salernitana (186), Monza (145), Sassuolo ( 68 ) , Frosinone ( 68), Empoli ( 58).

Alla data del 30 giugno 23, la Salernitana, al termine della stagione sportiva 22/23,  ha determinato “ricavi da diritti televisivi”, per un valore pari a 32,6 mln di euro, importo aumentato del 15%, rispetto al dato della stagione 21/22 pari a  28.365 mln di euro. L’ideale classifica dei “ricavi da diritti tv” risulta essere la seguente: Inter (87,1 mln euro), Napoli (80,3), Milan (80), Roma (68,2), Fiorentina (55,2), Atalanta (55,2), Torino (49,1), Bologna (43,5), Udinese ( 40,7), Sampdoria ( 39), Sassuolo (38,7), Sassuolo (38,7), Lecce ( 38,7), Monza (34,2), Verona (34,1), Salernitana (32,6), Empoli (32,6), Spezia (30,1), Cremonese (29,4).  (Fonte Calcio&Finanza)

Alla chiusura del calcio mercato anno sportivo 2023-24 , “il bilancio della campagna acquisti” della Salernitana, determina un “saldo negativo” di meno 25,74 mln di euro (spese per acquisto calciatori 25,8 mln euro meno entrate 60 mila). Campagna acquisti con “saldo positivo” per: Atalanta (+87 mln euro), Inter (+68), Roma (+63,7), Verona (+43,46), Empoli (+43,3), Sassuolo (+39,52), Udinese (+18,01), Lazio (+12,34), Fiorentina (+11,7), Frosinone (+7,6), Lecce (+3,9).

Campagna acquisti con “saldo negativo” per: Milan (saldo -45 mln euro), Monza (-41,5), Bologna (– 34 ), Napoli (-36,5), Torino (-33,4) Salernitana (-25,74), Juventus (-21,6), Genoa (- 17,55),  Cagliari (-7,4). (Fonte Italia Oggi)

Salernitana: Pippo Inzaghi, “soccer manager”, per vincere la sfida al “calcio business”.

Antonio Sanges – Dottore Commercialista

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