«Non è un divieto né un’ordinanza, solo un invito per prevenire un’eventuale allerta sanitaria».
Lo scorso 7 ottobre – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – sono comparsi i poster della discordia. È seguita la replica della sezione Costa d’Amalfi, che aveva richiesto la rimozione dei manifesti in quanto la mancanza di cibo per i randagi avrebbe potuto determinarne la morte.